Crocidura rossiccia sarda

Crocidura rossiccia sarda

Crocidura rossiccia sarda

Crocidura russula ichnusae (Festa,1912)

(Classe: Mammalia; Ordine: Insectivora; Famiglia: Soricidae)

In Sardegna la sottospecie endemica C. russula ichnusae è diffusa in modo disomogeneo sul territorio. I Toporagni sono spesso confusi con i Topi proprio per la loro forma simile ad un topolino ma con il muso visibilmente appuntito e prolungato in avanti e gli occhi piccolissimi. Soprattutto i maschi emanano un odore particolare di muschio bianco, molto probabilmente con funzioni territoriali e sessuali. La Crocidura rossiccia sarda si distingue dalla specie Crocidura rossiccia per avere il cranio leggermente più lungo e dimensioni più piccole (lunghezza testa – corpo di circa 7 cm, mentre la coda raggiunge i 3,5 – 4 cm). Il corpo è leggermente allungato e munito di una pelliccia piuttosto folta che assume una colorazione bruno-seppia sul dorso, mentre il ventre è grigio chiaro sfumato di giallo. La coda non risulta tanto lunga ed è ricoperta da una peluria più corta rispetto al corpo. Sono animaletti che non vanno in letargo e prediligono i terreni asciutti dei boschi, dei prati e delle radure. Si nutrono prevalentemente di insetti, lombrichi, animali morti. La loro attività di caccia si esplica soprattutto durante la notte. Gli accoppiamenti avvengono in linea generale a cavallo tra la primavera e l’estate, al seguito della quale nascono 5 o più piccoli, dopo circa un mese.

 

Share post:

  • /