- 22 Set 2016
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- Posted by Salvatore
- ambiente, fauna
Tartaruga d’acqua
Testuggine palustre europea
Emys orbicularis (Linnaeus, 1758)
(Classe: Reptilia; Ordine: Testudines; Famiglia: Emydidae)
Specie con ampio areale, presente lungo la penisola, comprese le due isole maggiori. Possiede uno scudo di circa 30 cm (più piccolo nei maschi), con il carapace bruno scuro o nero, caratteristico disegno chiaro e occasionali striature giallastre. Il piastrone è di colore giallo, mentre la testa e gli arti sono bruno scuro con sfumature gialle. La testa non è di grosse dimensioni, con occhi grandi ed un becco molto forte. Gli arti sono tozzi e muniti di 5 lunghe unghie negli arti anteriori e 4 unghie sui posteriori. Si distingue nettamente dalle testuggini terrestri per la palmatura delle dita e il carapace appiattito. Assenza della banda rossa dietro l’occhio, tipica di specie affini ed introdotte. Si ritiene che esistano varie sottospecie in corso di definizione. Specie timida che predilige l’ambiente acquatico ricco di vegetazione, si ritrova generalmente sotto i 500 m s.l.m. nei corsi d’acqua a lento decorso o in acque ferme; non è raro che frequenti anche l’ambiente terrestre, ma sempre in vicinanza dell’acqua. Lo svernamento inizia a novembre – dicembre, sia a terra che sul fondo degli specchi d’acqua. La stagione riproduttiva è tra marzo ed settembre; la femmina depone in genere dalle 8 alle 15 uova in una buca sul terreno, dalle quali nascono i piccoli dopo un periodo di circa qualche mese. I nuovi nati sono lunghi 20 – 30 mm ed hanno un accrescimento lento. La maturità sessuale viene raggiunta dopo il 7° – 8° anno di età; specie longeva, può raggiungere i 50 anni. La dieta è principalmente carnivora e costituita da invertebrati e piccoli vertebrati.
(Fotografia: Chiaramida Antonello; Proprietario: Agenzia Forestas)