Lucertola campestre, lucertola del Cetti

Lucertola campestre, lucertola del Cetti

Lucertola campestre (o del Cetti)

Podarcis sicula cettii (Cara, 1872)

(Classe: Reptilia; Ordine: Squamata; Famiglia: Lacertidae)

Distribuita in quasi tutta l’Isola, e particolarmente nel Sulcis Iglesiente, è una varietà geografica Sardo Corsa della più diffusa Podarcis sicula, rispetto alla quale risulta leggermente più piccola. La Lucertola del Cetti può raggiungere i 25 cm di lunghezza inclusa la coda, ha la testa piuttosto grossa e corpo robusto. Le parti inferiori sono biancastre o con sfumature verdastre e manca spesso la punteggiatura scura, mentre superiormente la colorazione diventa verde, giallastra, marrone chiaro o verde oliva, con uniformità nel colore oppure col classico disegno reticolato. Gli esemplari di sesso femminile hanno dimensioni più piccole dei maschi, rispetto ai quali mostrano una testa più piccola ed un disegno a strisce leggermente più evidente. La coda è lunga circa una volta e mezzo il tronco, gli arti sono robusti e ben sviluppati ed il corpo si presenta lungo e leggermente schiacciato. Il timpano è ben evidente. La P. sicula cettii è opportunista e vigorosa; si ritrova spesso lungo i campi ed i prati, sui bordi delle strade, nei muri a secco e nelle zone sabbiose vicino al mare; tende ad arrampicarsi meno delle altre lucertole presenti in Sardegna ed è capace di percorrere lunghe distanze per trovare riparo. Le sue abitudini tutt’altro che arrampicatrici la portano a cacciare sul suolo ed a cercare riparo nelle pietraie o nei muri a secco. Tollera più di tutte le altre specie simili la vicinanza dell’uomo ed in assenza di specie meglio adattate può agevolmente occupare altri micro habitat come i ruderi o le zone rocciose con poca vegetazione. La deposizione delle uova avviene da aprile a giugno, in numero variabile da 3 a 9, in piccole buche sul terreno o nelle cavità dei tronchi, mentre la schiusa ha luogo nei mesi di agosto e settembre. I piccoli sono lunghi alla nascita circa 6 cm e gli individui possono raggiungere in natura l’età di 6 anni. La dieta dei piccoli e degli adulti è costituita in prevalenza da artropodi.

(Fotografia: Chiaramida Antonello; Proprietario Agenzia Forestas)

 

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