- 22 Set 2016
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- Posted by Salvatore
- ambiente, fauna
Lucertola tirrenica, Tiliguerta
Podarcis tiliguerta (Gmelin, 1789)
(Classe: Reptilia; Ordine: Squamata; Famiglia: Lacertidae)
E’ un endemismo sardo corso presente anche nelle piccole isole attigue. In Sardegna sono inoltre presenti due sottospecie di P. tiliguerta: la P. tiliguerta ranzii è presente nell’Isolotto di Molarotto (Olbia) e la P. tiliguerta toro si trova nell’Isolotto del Toro (Sant’Antioco). La Tiliguerta può raggiungere i 20 cm di lunghezza inclusa la coda; lucertola dal corpo piccolo e non appiattito, solitamente con squame convesse o leggermente carenate, ha colorazione variabile con il sesso: le femmine sono ombreggiate superiormente di bruno con delle striature dorsolaterali chiare bordate superiormente da una striscia scura o con punteggiatura sempre scura, mentre i maschi generalmente hanno una colorazione marrone o verde sia sui fianchi che sul dorso e presentano spesso delle macchiette blu sui lati. Le macchie dorsali scure sono più estese nei maschi piuttosto che nelle femmine, anche se è possibile osservare alcuni esemplari privi di ornamentazione, con la punteggiatura e la striatura dorsolaterale appena visibile. Le parti inferiori di entrambi i sessi sono chiare, biancastre, giallastre o arancioni e spesso i colori brillanti si ritrovano solamente sulla gola. La maggior parte degli individui presenta una punteggiatura scura sulle labbra e sulla gola. La testa è triangolare e poco distinta dal collo, col muso poco appuntito ed il timpano ben visibile. La coda è lunga quasi il doppio del tronco. Molto diffusa, si trova sia al livello del mare che a quote alte. Le sue abitudini la portano a preferire le zone pietrose aride nella macchia, i muri a secco, i bordi delle strade e dei campi. Non si tratta di una lucertola con abitudini spiccatamente arrampicatrici come A. bedriagae, in quanto preferisce vivere principalmente al suolo. La riproduzione è primaverile, con la deposizione nei mesi tra aprile e maggio di 6 – 12 uova, dalle quali sgusciano qualche mese dopo i piccoli. La dieta è prevalentemente insettivora sia nei piccoli che negli adulti.
(Fotografia: Dott. Marcello Cannas)