Le particolarità

Le particolarità

Dal punto di vista culturale, il paese di Seui può essere conosciuto venendo a contatto con il sistema museale denominato oggi “Percorso Museale e Monumentale Sehuiense” e consta di ben cinque palazzi o case storiche:

Carcere baronale della fine del 1500
Sa domu de sa maja del 1700
Il Palazzo comunale e la Pinacoteca del 1870
La casa Farci del 1882
La Palazzina Liberty del 1905.
Le collezioni museali spaziano dall’archeologico al civico e sono frutto esclusivamente di donazioni di privati. Se il Carcere baronale ricostruisce la vita dei carcerati fino al 1975, anno di chiusura, con suppellettili e documenti dell’amministrazione della giustizia nella Barbagia di Seulo, Sa Domu de sa Maja, inaugurata per la manifestazione de Su Prugadoriu, è dedicata alla magia e alle tradizioni più antiche dal punto di vista antropologico. All’interno si possono trovare ricostruzioni d’ambiente che ruotano intorno ad un Autodafè contro una strega seuese del 1583, certa Catalyna Lay, processata in quel di Sassari, Plaza de la Carra. La Casa Farci,invece, è rappresentativa, in primis, della cultura materiale afferente il fabbro, il falegname, l’emporio antico, il vinaio, il ciabattino, l’emigrazione con i fratelli Bissiri premiati da Nixon a Los Angeles, la collezione Filiberto Farci, uno dei padri del testo autonomistico della Sardegna. La Pinacoteca Comunale, ospitata all’interno del Palazzo comunale, con i suoi ornati del 1870, esempio identitario dell’Unità d’Italia, espone i pezzi di maggior pregio nella quadreria del 1600. Il recente restauro delle tele ha, inoltre, rivelato l’appartenenza del quadro gemello del PRADO di Madrid, al grande pittore “caravaggista” Jusepe de Ribera detto Lo Spagnoletto. Infine, la Palazzina Liberty, tutta affrescata al suo interno, ha in mostra il giocattolo antico, oltre alla Sezione minerario, archeologica e notarile tra il 1600 e il 1800. Inoltre, le collezioni storiche, tra oggetti e documenti provenienti anche dall’area del parco, spaziano dal III sec. Avanti Cristo fino a frammenti del rosone dell’antica parrocchiale, risalente al 1300-1400. Dal punto di vista archeologico, l’area del parco, con campagne di scavo rigorose, previa autorizzazione della Soprintendenza, il sistema museale è potenzialmente in grado di arricchirsi.. I reperti attuali in possesso, provengono da ritrovamenti fortuiti, da parti di cittadini, proprio in tante zone del complesso : Anulù; S.Pietro; Sa conca de Su Casteddu; Pitzu Margiani Pubusa, etc.

Luigi 12

Catalogo Beni Archeologici e storici

Chiese ed Edifici di Culto : San Sebastiano, San Cristoforo, Cappella Sacro Cuore, Santa Lucia, Madonna del Carmine e San Giovanni

Nuraghi : Ardasai, Anulù, Cercessa, Salei, S’Ollastu, Entosu, Pranu e Nuxi, Su Fonnesu, Su Ferru, Scala Middai, Marigosu, Fundu Corongiu, Idissa, Genna e Mori, Su Casteddu, Sa Colla.

Tombe dei Giganti : Pala e Penitenza, Serre Tintilloni, Sedda Usarci, Serra su Casteddu, Su Zinnifarargiu, Tradalei, Anulù, Genne e Mori, Ferru Orrodoppi Arcu Ludu Arrubiu, S’Ollastu Entosu.

Villaggi Nuragici : Serre Tintilloni, Ardasai, Ruinas, Genne Isili, Marigosu, Forada e Taddi, Genne Trioni, Urzei, Su Crocculu, Cea de sa Figu, Orgiloniga, Domenigoni, Anulù, Cercessa, Perda Arbas, Circu, Genne e Mori, Buscordula, Fromigas, Muras, Trafori, Alinus, Crabistau, S’Ollastru Entosu.

Tempi a Pozzo : Ardasai, Su Tacchisinu, Sa Tria, S’Ilixi e Bullau

Domus de Janas: Pirarba .

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