- 22 Set 2016
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- Posted by Salvatore
- ambiente, fauna
Topo selvatico
Apodemus sylvaticus dichrurus (Rafinesque, 1814)
(Classe: Mammalia; Ordine: Rodentia; Famiglia: Muridae)
Ben distribuito, il topolino selvatico differisce dal topolino domestico per le orecchie più grandi, gli occhi più sporgenti ed il corpo più snello. La colorazione della pelliccia sul dorso è bruna-rossiccia con spruzzi grigiastri e giallastri, il è ventre biancastro. La lunghezza testa-tronco è di 77-112 mm, la coda 69-110 mm, il peso dai 14-28 g. Si tratta di una specie che si adatta a vivere sia al mare che in montagna, dove sia presente un minimo di vegetazione. Spesso la si ritrova nelle immediate vicinanze dei centri abitati, nei giardini nei parchi. E’ un abile corridore e saltatore. Si nutre prevalentemente di semi, frutta, grano, ghiande, lumache, più raramente piccoli vertebrati. E’ un animale socievole e poco pauroso che conduce una vita principalmente notturno. Le tane scavate nel terreno sono abbastanza profonde, dotate di più ingressi e corridoi. Durante l’inverno è possibile trovare nella tana o in altri luoghi ben nascosti le provviste accumulate nella buona stagione. Gli accoppiamenti hanno luogo tra marzo e settembre.